Chi siamo

Breve storia dell’IDEVV

L’Istituto di dialettologia e di etnografia valtellinese e valchiavennasca è stato fondato a Bormio il 30 dicembre 1999, allo scopo di riunire e coordinare un gruppo di ricercatori, operanti da anni, la cui attività aveva già prodotto una serie di importanti studi lessicografici. La guida scientifica fu assunta e mantenuta per vent’anni da don Remo Bracchi, titolare della Cattedra di glottologia e linguistica della Facoltà di lettere cristiane della Università Pontificia Salesiana.

La collaborazione con il Museo Etnografico Tiranese e il supporto finanziario della Provincia, della Regione, del BIM e della Fondazione Cariplo permisero di attivare i lavori della prima sede operativa dell’Istituto, a Grosio.

Gli obiettivi dell’associazione vengono concretizzati in studi sistematici, pubblicazioni, convegni e collezioni. L’IDEVV ha finora curato dieci volumi della collana Dizionari dialettali e quattro della collana Atti e documenti; fondamentale è anche l’attività di revisione e commento linguistico degli Inventari dei toponimi valtellinesi e valchiavennaschi.

Dopo la scomparsa di don Remo Bracchi, avvenuta nel maggio del 2019, la guida dell’Istituto è stata assunta da Simon Pietro Pìcceni, che è tuttora il presidente in carica. In quest’ultima fase, l’attenzione dell’IDEVV si è rivolta anche alla raccolta, alla conservazione e alla condivisione di fonti orali, attraverso la messa in opera del progetto Voci dell’Adda e della Mera. Archivio sonoro dei dialetti di Valtellina e Valchiavenna. Il progetto, la cui fase preparatoria iniziò nel 2016 e fu promossa dallo stesso Bracchi, è tuttora in corso.